Ambra Angiolini, il racconto del dramma vissuto nell’indifferenza di tutti: “È una guerra!”
Una vita di successi, di enorme popolarità ma anche di tanti momenti difficili. Ambra Angiolini si confessa sui suoi profili social
Non la conosceva nessuno quando all’improvviso, quasi dal nulla, appena quindicenne, divenne un vero e proprio caso nazionale. Ambra Angiolini acquisì una popolarità pazzesca per merito di Gianni Boncompagni, che la volle alla conduzione di “Non è la Rai“.
Un programma che per molti aspetti ha fatto epoca, anche a causa dell’ondata di polemiche che scatenò, un dibattito accesissimo che finì addirittura in Parlamento. Ambra era la leader e guida di un gruppo di ragazze, quasi tutte minorenni, che si esibivano cantando e ballando.
Da allora la showgirl romana ha scalato le gerarchie nel mondo dello spettacolo, trasformandosi in un’artista a trecentosessanta gradi. Conduttrice radiofonica e televisiva, cantante, attrice di cinema e teatro di alto livello: Ambra Angiolini si è imposta grazie al suo talento e nient’altro.
Ogni tanto il suo nome è finito sulle prime pagine dei rotocalchi di cronaca rosa: le sue love story con il cantante Francesco Renga e soprattutto quella più recente con l’ex allenatore della Juventus Massimiliano Allegri hanno fatto discutere.
Ambra Angiolini, il ricordo di un passato che non se ne vuole andare: i dettagli inquietanti
Eppure la vita della Angiolini non è stata tutta rose e fiori, tutt’altro. Quando aveva poco meno di diciassette anni rimase vittima di un vero a proprio caso di ‘body shaming’. Una serie di attacchi durissimi di una parte della stampa che la mise alla berlina per qualche chilo di troppo.
Sul suo profilo Instagram la showgirl ha pubblicato alcuni stralci di articoli pieni di commenti a dir poco sgradevoli: “Addio vitino da vespa. Palloncino gonfiato”, “Nemmeno l’abito nero e la gonna lunga alla caviglia riescono a dissimulare i chili di troppo”. “Fardello di ciccia“.
Ambra Angiolini, svelato il suo dramma: la commozione della figlia
Una sequela di critiche molto vicine all’insulto. Ed è lei stessa a spiegare le ragioni di questo accanimento: “Faceva piacere a qualcuno usarmi come un bersaglio. Io a tredici anni ho sofferto di bulimia a causa di un cancro dell’anima, il mio vero dramma“.
Per fortuna tutto questo appartiene al passato: oggi Ambra Angiolini è una donna realizzata, pur tra le inevitabili difficoltà che tutti gli esseri umani incontrano. Ha una figlia che la adora, Jolanda Renga, che l’ha sempre difesa a spada tratta, come nella vicenda della rottura con Allegri.