È sempre più signora incontrastata della domenica di milioni di italiani. E adesso Mara Venier raddoppia: sarà protagonista anche d’estate
La RAI non può proprio fare a meno di lei, mentre non è scontato che lei abbia bisogno della RAI per poter lavorare. Il futuro di Mara Venier però è ancorato sempre di più alla TV di Stato, per la quale lavora da molti anni e dove è considerata un vero e proprio pilastro.
La conduzione di “Domenica In” è saldamente nelle sue mani, anche perché è altamente improbabile che qualcun altro al suo posto sia in grado di fare meglio, anche e soprattutto in termini di dati di ascolto.
Per tutte queste ragioni i vertici dell’azienda di Viale Mazzini hanno deciso di affidare alla presentatrice veneziana, per il quarto anno consecutivo, la guida di una serata evento a cui tutti all’interno dell’emittente pubblica, tengono parecchio.
Un appuntamento dedicato alla beneficienza che andrà in onda su RAI Uno i primi di luglio e sarà trasmesso da un luogo a cui milioni di fedeli sono particolarmente affezionati. Una serata speciale nel nome di una figura davvero unica, soprattutto in ambito religioso.
L’appuntamento in questione è “Una voce per Padre Pio”, che la RAI trasmette ormai da qualche anno. Si rinnova dunque la serata evento in diretta da Piazza Santissima Annunziata di Pietrelcina dedicata alla figura del santo nel segno della beneficenza.
L’intero evento sarà dunque affidato a Mara Venier che nel corso della serata dovrà chiamare sul palco numerosi personaggi del mondo dello spettacolo e dello sport, i quali avranno il compito di invitare il pubblico a compiere donazioni in denaro a scopo benefico.
Tra poco più di un mese Mara Venier presenterà questa serata già molto attesa, ma da quanto trapela starebbe già lavorando alla prossima edizione di Domenica In. E non si tratta di un’edizione come tutte le altre, ma di qualcosa di unico e speciale.
Quella che avrà inizio il prossimo autunno sarà la cinquantesima annata consecutiva di “Domenica In“. Tutto ebbe inizio nell’ottobre del sempre più lontano 1976, quando da un’idea dell’indimenticato Corrado Mantoni nacque lo storico contenitore domenicale di Rai Uno.