Mancano circa otto mesi al prossimo Festival di Sanremo, ma già filtrano indiscrezioni in merito ai nomi dei possibili partecipanti
Febbraio del 2025 è ancora lontano, ma se in ballo c’è l’organizzazione del prossimo Festival di Sanremo la clessidra temporale scorre molto più velocemente di quanto si possa immaginare. E da questo punto di vista il lavoro, febbrile, da parte del nuovo/vecchi conduttore Carlo Conti è già iniziato.
Il conduttore fiorentino, che è stato scelto dai vertici della RAI per sostituire Amadeus, trasferitosi da qualche settimana sul Canale NOVE, ha fissato qualche giorno fa alcuni punti fermi del nuovo regolamento della kermesse sanremese.
Norme che vanno in quasi totale controtendenza con quelle stabilite dal suo predecessore. Il ritorno delle categorie dei Big e delle Nuove Proposte, ad esempio, rappresenta il ritorno a una tradizione che sotto la gestione di Amadeus era stata del tutto messa da parte.
Anche la decisione annunciata di chiudere le serate del Festival in netto anticipo di orario rispetto alle ultime edizioni guidate dallo showman ravennate sono un netto e deciso taglio con il passato. In queste ultime ore però la rassegna canora in scena al Teatro Ariston ha dovuto incassare una pesante battuta d’arresto.
Carlo Conti ha dichiarato di sognare il ritorno a Sanremo, solo in qualità di ospite, di Vasco Rossi. “Sarebbe fantastico se aprisse lui la prossima edizione cantando ‘Albachiara’ sul palco dell’Ariston“. Ma per un Vasco Rossi che infiammi il festival, c’è un altro big della canzone italiana che invece ha già chiuso a un suo possibile ritorno.
Nel corso di una lunga intervista concessa al settimanale “Tele Sette”, Gigi D’Alessio ha infatti escluso in linea di massima l’ipotesi di tornare a Sanremo. “All’Ariston si va con un progetto. Adesso sono concentrato su disco e tour e non ci penso. Al nuovo direttore artistico e conduttore Carlo Conti però faccio un grande in bocca al lupo“.
Sembra che il rifiuto del cantautore napoletano a prendere parte alla rassegna sanremese sia andato di traverso anche ai vertici della RAI che ha mandato in onda in questi giorni il concerto tenuto dallo stesso D’Alessio a Napoli a Piazza del Plebiscito.
Chissà se si tratta di un ‘no’ momentaneo o già definitivo, ma di certo la risposta di D’Alessio all’inviato di Tele Sette non è stata particolarmente gradita dalle parti di Viale Mazzini. Vedremo se qualcosa cambierà nelle prossime settimane.