Marcell Jacobs è tornato grande protagonista dell’atletica mondiale. Il velocista di Desenzano del Garda sogna la conferma olimpica a Parigi
La splendida doppietta realizzata agli Europei di Roma ha riacceso l’entusiasmo dei tifosi e degli appassionati di atletica leggera. Marcell Jacobs con le due medaglie d’oro conquistate sulla pista dello stadio Olimpico nei 100 e nella staffetta 4×100 ha rilanciato alla grande la sua candidatura a meno di un mese e mezzo dai giochi di Parigi.
Il lungo e intenso periodo di preparazione svolto negli Stati Uniti con il nuovo allenatore Rana Reider ha dato i suoi primi frutti. Gli Europei però non rappresentano il traguardo finale: lo sprinter bresciano campione olimpico in carica spera infatti di poter bissare a Parigi il trionfo di Tokyo di tre anni fa.
In questi giorni però il velocista di Desenzano deve fare i conti con un’altra spinosa vicenda, che con le vicende agonistiche ha ben poco da spartire. I fatti risalgono al 2021, quando sulle ali della grande popolarità acquisita per i successi olimpici firmò un accordo con una società fondata da un noto personaggio dello showbiz.
Jacobs ha dunque affidato la sua immagine alla Dome Srl, una società costituita da Fedez e amministrata da sua madre, Annamaria Berrinzaghi, che si occupa della promozione di brand e dell’immagine di noti personaggi pubblici.
Ben presto però i rapporti tra Jacobs e Fedez si sono deteriorati, tanto che tra la succitata Dome e il campione olimpico si è arrivati a una rottura definitiva e a dispute legali che si sono protratte per oltre un anno.
Il velocista lombardo ha deciso a quel punto di avviare la risoluzione del contratto. Una mossa che ha spinto la Dome srl a intentare una causa civile contro di lui. A scatenare la rabbia di Fedez, sfociata in una querela, è stata poi una dichiarazione di Jacobs che nel corso di un’intervista a La Stampa accusò la società di non aver sviluppato un progetto.
La società del rapper a quel punto ha reagito sporgendo denuncia per diffamazione aggravata. Una denuncia che ora è approdata alla fase successiva: la Procura di Brescia infatti, tramite il sostituto procuratore Giovanni Tedeschi, ha accusato Jacobs di diffamazione depositando l’avviso di conclusione delle indagini.
Diventa molto probabile, stando così le cose, che la probabilissima richiesta di rinvio a giudizio possa arrivare a ridosso delle Olimpiadi di Parigi. Staremo a vedere quali sviluppi ulteriori prenderà questa intricata vicenda.