A sorpresa Serena Bortone continuerà a condurre “Chesarà” anche nella prossima stagione. Un suo collega però le lancia una frecciata
Alla fine la tempesta ha prodotto meno danni di quanti se ne potesse immaginare. Serena Bortone, nonostante il duro scontro con i vertici della RAI, una battaglia dialettica che ha riempito le pagine dei quotidiani per almeno due mesi, è stata confermata per la prossima stagione.
La giornalista e conduttrice romana sarà ancora alla guida di “Chesarà”, il rotocalco in onda su RAI Tre il fine settimana nella fascia dell’access prime time. L’unica novità rispetto alla scorsa stagione è il dimezzamento dello spazio: “Chesarà” andrà in onda solo il sabato, mentre la domenica lascerà spazio a “Report” di Sigfrido Ranucci.
Resta solo da capire a questo punto se la Bortone accetterà di condurre un talk show in formato ridotto e con meno contenuti di carattere politico. Nel frattempo c’è chi tra i suoi colleghi prende posizione a favore dell’azienda di Viale Mazzini, smentendo di fatto le sue accuse nei confronti dell’attuale management.
Una frecciata, o forse è meglio parlare di un attacco diretto nei suoi confronti, arriva da un conduttore e showman che dopo sette anni di assenza è tornato tra i ranghi della TV di Stato. Stiamo parlando di Massimo Giletti che qualche giorno fa ha fatto il pieno di ascolti con il suo speciale sulla strage di Ustica.
Il conduttore piemontese è presente nei palinsesti della prossima stagione con un talk show in onda il lunedì sera proprio su Rai Tre. Un ritorno in grande stile che lo soddisfa in pieno, come ribadisce in un’intervista concessa al quotidiano “Il Messaggero”.
“L’idea è di proseguire con una prima serata, fra un paio di mesi. Andrò in onda il lunedì sera. Farò quello che mi ha insegnato Giovanni Minoli: gruppo e prodotto“. E a proposito del suo nuovo rapporto con la RAI, Giletti prende le parti di Viale Mazzini.
Le parole dell’ex conduttore di LA7 sembrano indirizzate proprio a Serena Bortone: “Quando inizi un viaggio, anche se è un viaggio di ritorno, non sai mai cosa trovi. Si parlava di Paolo Corsini (il direttore degli approfondimenti RAI direttamente coinvolto nel caso Scurati-Bortone) come di una specie di uomo nero’, ma io ho avuto assoluta libertà. Nessuna censura“.
La prossima stagione rischia di iniziare tra le polemiche: Serena Bortone infatti, uscita ridimensionata dalle decisioni della RAI sui palinsesti autunnali, potrebbe riprndere a breve la sua intemerata contro l’emittente pubblica.