Antonello Venditti incassa un altro colpo da ko: bordata micidiale | “Deve stare zitto”
Se potesse tornare indietro Antonello Venditti eviterebbe di parlare di colleghe più giovani come Annalisa. La polemica è ormai esplosa
Le frasi riportate da Antonello Venditti hanno innescato un vero e proprio putiferio. Un po’ come il sasso che scivolando giù per la montagna si trasforma in una valanga, così le parole pronunciate dal cantautore romano su alcune colleghe molto più giovani come Annalisa e Angelina Mango sono sfociate in una polemica senza fine.
E questo nonostante Venditti avesse in un secondo momento chiarito ulteriormente il senso di quel giudizio che a molti è sembrata una critica spietata: “Io amo Annalisa, Angelina Mango e Madame – si è affrettato a precisare l’autore di “Roma Capoccia” – quindi tutto l’articolo è un’enorme forzatura solo per creare strani e inutili paragoni“.
“Le ho sentite interpretare dei brani scritti da grandi cantautori con grande maestria – l’ulteriore chiarimento dell’artista -, ma evidentemente per il mercato di oggi non basta essere brave. Si pretende un look e una presunta sensualità imposta da un ulteriore presunto sound ormai globalizzato“.
Il settantaseienne cantautore romano era convinto di aver chiuso in questo modo una vicenda che senza dubbio mai avrebbe immaginato potesse prendere una certa piega. Ma nelle ultime ore un’altra collega di Venditti, molto più vicina a lui dal punto di vista anagrafico, ha rincarato la dose nei suoi confronti.
Antonello Venditti, piovono pesanti accuse: la rabbia di una sua illustre collega
Nel corso di un’intervista concessa al giornalista Andrea Conti del “Fatto Quotidiano”, l’artista e cantautrice Donatella Rettore ha rincarato la dose nei confronti di Antonello Venditti, colpevole di comportanti tutt’altro che irreprensibili nei suoi confronti.
“Antonello Venditti ce l’ha e ce l’aveva pure con me ma non so per quale motivo. Dico solo che ci sono i grandi cantautori che hanno fatto la storia della musica e va bene – ha proseguito la Rettore -. Poi questi stessi sono anche uomini che farebbero meglio a star zitti e lasciare che i giovani facciano la propria strada”.
Antonello Venditti, la Rettore è un fiume in piena: fan sconvolti
Per coloro che non lo sapessero, ricordiamo che Donatella Rettore conobbe un periodo di straordinaria popolarità tra la fine degli anni settanta e l’inizio degli ottanta. Alcuni suoi brani sono diventati nel corso del tempo degli autentici tormentoni.
È stata la prima artista italiana a scoprire e lanciare uno stile provocatorio e ironico, oltre ad aver abbracciato stili musicali che fino a quel momento sembravano riservati soltanto ad artisti uomini come il punk e lo ska.