Il momento più atteso per le emittenti prima delle sospirate vacanze è arrivato: la presentazione dei nuovi palinsesti televisivi
Il calendario è già fissato da tempo. Sono tutte concentrate a luglio le presentazioni ufficiali dei palinsesti televisivi per la prossima stagione. I competitor sono pronti a darsi battaglia su tutti i fronti, anche strappando pezzi da novanta alla concorrenza. E sotto questo aspetto la RAI è la più penalizzata.
L’emittente pubblica ha visto andar via nel giro di dodici mesi due big del calibro di Fabio Fazio e Amadeus. I vertici di Viale Mazzini hanno cercato di mettere un freno a un possibile e pericoloso esodo di conduttori, showman e giornalisti, riuscendo alla fine a limitare i danni.
Due mosse in particolare hanno messo il servizio pubblico di riacquistare un briciolo di stabilità in più: il ritorno di Carlo Conti alla conduzione del Festival di Sanremo per i prossimi due anni e il contratto quadriennale siglato con il giovane conduttore Stefano De Martino.
Le cattive notizie per la RAI però non sembrano essere finite. Nelle ultime ore un annuncio a sorpresa, del tutto inatteso, ha fatto storcere la bocca per l’ennesima volta al management della TV di Stato. Una doccia gelata che ai piani alti di Viale Mazzini non si aspettavano.
È accaduto che nel corso della presentazione ufficiale dei palinsesti dei LA7 andata in scena negli ultimi giorni e coordinata in prima persona dall’editore Urbano Cairo il direttore artistico dell’emittente, Andrea Salerno, ha annunciato l’arrivo di un conduttore molto amato dal pubblico.
Un gran colpo quello messo a segno da LA7 che a partire dalla prossima stagione potrà contare sulla simpatia e le capacità istrioniche di Flavio Insinna. L’attore e showman romano, cresciuto alla scuola di recitazione di Gigi Proietti, condurrà un game show del tardo pomeriggio, nella cosiddetta fascia preserale.
Insinna ha condotto con successo per ben cinque anni “L’Eredità”, oltre ad aver preso parte a una serie cospicua di Serie TV tutto o quasi andate in onda sui canali della RAI. Per questo il suo passaggio a LA7 desta parecchio scalpore.
Questa mossa in realtà parte da lontano: negli ultimi tempi della militanza in RAI erano nati dei dissapori tra l’emittente e Insinna. Il suo addio alla conduzione de “L’Eredità” era stato il punto di caduta finale di contrasti evidentemente non sanati. Ora l’approdo a LA7.