“Il Festival di Sanremo potrebbe saltare”, la minaccia è concreta: Carlo Conti su tutte le furie
La RAI è costretta ad affrontare una serie di problemi che che ne stanno mettendo a rischio la stabilità. L’ultimo è a dir poco clamoroso
Non c’è giorno da qualche mese a questa parte in cui i vertici della RAI possano concedersi un istante di relax o di quiete, quanto meno temporanea. I problemi sono talmente tanti che manca il tempo necessario per provare a risolverli tutti. Non solo, ma come se non bastasse a quelli già presenti sul tavolo se ne aggiungono altri.
L’ultimo in rigoroso ordine cronologico riguarda l’evento televisivo più importante di tutta la stagione televisiva, il Festival di Sanremo. La prossima edizione come tutti ormai sanno sarà condotta da Carlo Conti che ha preso il posto di Amadeus, traferitosi sul canale Nove.
Il conduttore toscano ha preso subito in mano le redini dell’organizzazione della popolare kermesse canora riuscendo in appena una manciata di settimane ad apportare modifiche sostanziali e profonde al regolamento del Festival.
Carlo Conti ha deciso in primis di cambiare orari e durata delle singole serate che d’ora in avanti si concluderanno tutte rigorosamente entro la mezzanotte. Altra importante decisione consiste senza dubbio il ripristino della categoria delle “Nuove Proposte” dopo che per cinque anni Amadeus l’aveva cancellata.
Festival di Sanremo a rischio, purtroppo è vero: a Viale Mazzini sono avvelenati
Ma proprio nelle ultime ore un fulmine a ciel sereno si è abbattuto sulla RAI e sullo stesso Festival della canzone italiana. Qualche giorno fa in occasione della stesura dei calendari del nuovo campionato di Serie A la Lega Calcio ha ufficializzato le date della prossima edizione della Coppa Italia.
Nel momento in cui ne sono venuti a conoscenza i dirigenti di Viale Mazzini hanno trasalito: le gare valide per i quarti di finale del secondo trofeo nazionale si disputeranno il prossimo 5 febbraio, in perfetta concomitanza con la kermesse sanremese. Una vera e propria doccia fredda per la TV di Stato e per lo stesso Carlo Conti.
Festival di Sanremo, questa non ci voleva: sono tutti arrabbiati
Dal canto loro i vertici della Lega di Serie A hanno fatto sapere che non c’erano altre date disponibili per far disputare la Coppa Italia. Una giustificazione che non è servita a placare l’ira funesta del conduttore fiorentino e dell’amministratore delegato della RAI, Roberto Sergio.
A questo punto si sta cercando una soluzione alternativa e un’ipotesi è quella di far slittare di una settimana l’inizio del Festival di Sanremo: l’evento in programma al Teatro Ariston si terrebbe nelle date comprese tra l’11 e il 15 febbraio del 2025.