Disastro DAZN, sta andando tutto a rotoli: ‘Non resterà più nessuno’ | Trema Diletta Leotta
La piattaforma streaming DAZN ha acquistato i diritti televisivi del campionato di Serie A dal 2024 al 30 giugno del 2029. È una catastrofe
Nel momento in cui i 20 presidenti di Serie A hanno deciso di assegnare a DAZN i diritti di trasmettere in esclusiva tutte le gare dei prossimi cinque campionati di Serie A non pensavano, molto probabilmente, di andare dritti verso una possibile catastrofe economica e finanziaria.
Le ultime indiscrezioni che arrivano dall’azienda anglo-italiana sono tutto fuorché rassicuranti: si vocifera che la stabilità del gruppo sia a forte rischio a causa del maxi investimento messo in conto per vincere la battaglia dell’acquisizione dei diritti del campionato contro la concorrenza.
Alla fine a far prevalere DAZN rispetto ai suoi competitor, Sky in primis, sono state proprio le offerte al ribasso formulate dall’emittente satellitare. I presidente di Serie A, spinti dal timore di non veder assegnato il pacchetto più importante, l’intero campionato, hanno accettato l’offerta della piattaforma streaming.
La notizia che arriva direttamente in queste ore dalla sede di Milano sono però inquietanti: DAZN Italia infatti starebbe per mettere in pratica un consistente piano esuberi. In base a quanto trapela il management dell’azienda avrebbe avanzato ai dipendenti proposte con incentivi all’esodo.
DAZN, la valanga licenziamenti è in arrivo: rischiano tutti
Gli incentivi potranno essere accettati o respinti e una volta appurato il numero di chi ha aderito al piano abbandonando l’azienda, si aprirà una trattativa serrata tra personale e proprietà della piattaforma di streaming sportivo.
Il Ceo di DAZN Italia, Stefano Azzi, ha provato a rassicurare tutti smentendo ancora una volta l’ipotesi di una smobilitazione in atto: “Ad oggi non prevediamo nessun licenziamento. La nostra riorganizzazione va letta come adeguamento all’attuale modello di business“.
DAZN, in bilico anche Diletta Leotta: il futuro non è così roseo
Sarà anche vero quanto affermato dal massimo dirigente della piattaforma, ma la realtà dice che tutti i contenuti del palinsesto non dal vivo sono stati cancellati. E se non è un segnale di ridimensionamento questo…I vertici però continuano a tenere il punto.
In uno scenario del genere non si può affatto escludere che un giorno neanche troppo lontano anche i pezzi da novanta di DAZN vengano messi alla porta. Perfino Diletta Leotta potrebbe rischiare di perdere il posto. E questo sì che sarebbe un segnale di clamoroso ridimensionamento.