Spettacolo

Dramma RAI, un altro pezzo da novanta dice addio: “Non c’è più rispetto”

La RAI è in crisi (Ansa) – Cinewriting.it

Sta per aprirsi una nuova crisi all’interno della RAI. Dopo quelli di Fazio e Amadeus un altro addio illustre potrebbe concretizzarsi a breve

Altro giro, altra polemica. Non c’è un solo istante in cui la RAI possa godere di un po’ di quiete: da oltre un anno le polemiche e gli scontri dialettici sono all’ordine del giorno dalle parti di Viale Mazzini. I contrasti tra una buona parte della redazione giornalistica e i dirigenti apicali si sprecano.

Il caso di Serena Bortone ha agitato i piani alti della TV di Stato, un contenzioso risoltosi con la cancellazione di “Chesarà…“, il talk show di informazione ideato e condotto dalla giornalista romana. Nel giro di un anno l’emittente pubblica ha perso per strada parecchi big e altri potrebbero a breve cambiare aria.

Come dichiarato qualche ora fa da un altro giornalista e conduttore che non di rado, soprattutto nell’ultimo anno e mezzo, ha dovuto difendersi dagli attacchi di ampi settori del mondo politico e dalle bacchettate degli stessi vertici della RAI.

Stiamo parlando di Sigfrido Ranucci, conduttore di uno storico programma d’inchiesta come “Report” che in più occasioni ha fatto infuriare segmenti importanti del potere politico e imprenditoriale del nostro Paese.

RAI, la rottura è vicina: le dichiarazioni sanno di scontro imminente

Proprio a proposito di “Report“, nelle ultime settimane erano circolate voci relative a un possibile cambiamento di orario in seguito a una serie di novità decise dai massimi dirigenti di Viale Mazzini. E tali indiscrezioni sembrano trovare conferma nelle polemiche dichiarazioni rilasciate da Ranucci.

Non parlo della Rai, vorrei evitare un procedimento disciplinare. Posso dire che per la prima volta a distanza di 30 anni non andrò alla presentazione dei palinsesti“. Una presa di posizione molto dura e netta che non sembra lasciare spazio a mediazioni di sorta.

Sigfrido Ranucci è furioso (Ansa) – Cinewriting.it

RAI, si consuma l’addio: Ranucci ha le idee molto chiare

Nel rispondere ad alcune domande sul tema, il coautore e conduttore di Report ha poi confermato come questa drastica decisione sia legata a doppio filo al possibile cambiamento di orario del programma di inchiesta in onda da molti anni su RAI Tre.

Credo che Report sia un’importante risorsa interna, essendo stata premiata come la migliore trasmissione di informazione, quella che incarna di più il servizio pubblico. E proprio per questo sono convinto che meriti in assoluto più rispetto“. Chissà come andrà a finire.