Alessandro Cecchi Paone è diventato un collezionista di reality. Segue sempre con attenzione tematiche politiche e sui diritti civili
Giornalista, conduttore televisivo e radiofonico, docente universitario, divulgatore scientifico ed ex parlamentare. Tutto questo e anche di più è Alessandro Cecchi Paone, una delle figure di maggior rilievo del panorama dell’informazione televisiva. Da qualche anno a questa parte è diventato anche editorialista di giornali e riviste.
Una di queste è “Nuovo TV“, magazine che si occupa di spettacolo e di gossip, per il quale Cecchi Paone cura una sua rubrica settimanale. Uno spazio esclusivo in cui si esprime in merito a qualche argomento di stretta attualità e dove risponde alle domande dei lettori.
In genere si affrontano temi legati al mondo dello spettacolo, magari con qualche focus su un singolo protagonista dei palinsesti di Mediaset e RAI. A tal proposito è giusto sottolineare come il sessantatreenne giornalista romano abbia lavorato in entrambe le aziende.
Negli ultimi anni, oltre ad aver preso più volte posizioni molto chiare a favore dei diritti degli omosessuali, Cecchi Paone ha preso parte a un buon numero di reality: per due volte è stato concorrente de “L’Isola dei Famosi” e in un’occasione ha partecipato al “Grande Fratello VIP“.
Qualche giorno fa in uno dei suoi editoriali pubblicati sulle pagine di Nuovo Tv Cecchi Paone ha commentato la decisione di Fiorello di chiudere “Viva RAI2” e di prendersi una pausa di riflessione dopo l’impegno profuso negli ultimi due anni.
Nel rispondere alle domande di alcuni lettori il giornalista romano ha tessuto apertamente le lodi del comico siciliano: “Chi ha avuto occasione di conoscere Fiorello sa che si tratta di una persona di rara e sincera umanità. Rosario non è un comico in senso stretto ma un umorista che prima di ridere fa sorridere“.
Cecchi Paone ha poi spiegato quelle che a suo avviso sono le ragioni del grande successo di Fiorello: “Lui ha trovato in Rai lo spazio per esprimere creatività e capacità di innovazione. Vedremo se invece passerà al canale Nove dove c’è già il suo amico Amadeus“.
In realtà la voce di questo clamoroso trasferimento è già stata smentita dai diretti interessati. Ma Cecchi Paone mette comunque in guardia l’azienda di Viale Mazzini: “Sarebbe un colpo durissimo se la RAI dovesse perdere Fiorello. Fossi in loro non me lo farei sfuggire”.